Le corde dellanima
Le corde dellanima

Rionero in Vulture (PZ) – Riparte alla grande, così come si era chiusa quella estiva lo scorso 3 settembre con le celebrazioni del ventennale dell’attacco terroristico alle Torri Gemelle con la presentazione del volume “Cercando John” di uno dei pompieri sopravvissuti proprio di Rionero Andrew Serra, la stagione invernale dell’ArcheoClub del Vulture Aps “Giuseppe Catenacci”.

Questa volta l’appuntamento è per domenica 10 ottobre 2021 alle ore 20:00 presso la Chiesa Mater Misericordiae nei pressi della locale stazione ferroviaria della cittadina fortunatiana. L’evento dal titolo “Le corde dell’anima” lascia già pregustare il tema della serata. Musicale, non v’è dubbio, ma con uno strumento davvero insolito.

Potevano essere corde di una chitarra, di un violino, di un pianoforte, ma non questa volta: saranno corde inusuali… quelle dell’arpa. Sarà un concerto di sola arpa in compagnia della Maestra Sonia Foscolo del conservatorio “Gesualdo da Venosa” di Potenza. L’occasione di Chiese Aperte 2021 organizzata da ArcheoClub d’Italia ha fornito l’ottima cornice per far apprezzare uno strumento sconosciuto ai più in un contesto particolare, quello della Mater Misericordiae.

«Abbiamo voluto inserire uno degli strumenti più antichi del mondo, che dobbiamo dire ha radici anche in Basilicata, a Viggiano, nella chiesa più moderna di Rionero – afferma in una nota il presidente di ArcheoClub del Vulture Antonio Cecere – e mettere, in tal senso, a confronto l’antico con il “nuovo” per creare qualcosa di unico a livello esperienziale.

Il nostro più sentito ringraziamento va a don Rocco Di Pierro, amico di ArcheoClub del Vulture e sacerdote attento a questo tipo di tematiche culturali, che mai ha fatto mancare il suo supporto alla nostra causa e alla Maestra Sonia Foscolo che in un batter di ciglia ha manifestato la sua disponibilità ad essere nostra ospite d’onore». Il concerto toccherà varie tematiche musicali, da quelle classiche, alla musica contemporanea passando per le ballate tipiche irlandesi e gallesi per mostrare come l’arpa sia uno degli strumenti più versatili al mondo!

«Un doveroso ringraziamento – conclude Cecere – dobbiamo farlo agli altri partner e su tutti la Diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa e la Scuola di Musica “G. Orsomando” di Rionero, l’Unione Nazionale Lotta all’Analfabetismo e l’UniLabor “Enzo Cervellino” insieme al Coro “SS. Annunziata” di Rionero ». La parola d’ordine è ormai la solita: non mancate!