pd
pd

 

pdMontalbano Jonico (MT), 2014-07-13 – Tutto secondo le previsioni. Vince Braia, ma Luongo non perde. O meglio sembra quasi un pareggio. La differenza tra i due e’ minima: Braia al 43 per cento circa, Luongo quasi al 40 e Paradiso al 17 circa. Comunque sia, è stata una vittoria ai punti e non per knockout. L’ex assessore regionale deve rimettere in frigo lo champagne. Non può dichiararsi ancora segretario regionale. La sua percentuale è del 45 per cento circa. Non basta.

E a questo punto non si può nemmeno essere certi che Braia lo diventerà: decide Paradiso. La regola delle primarie congressuali del Partito democratico, in tal senso, sono chiare: in presenza di tre candidati, per essere proclamato segretario uno dei tre deve superare la percentuale del 50 per cento dei votanti.

E Luca Braia nonostante la vittoria di ieri non riesce a scollinare la cima. Si ferma un pò prima. Tutto passa nelle mani dell’assemblea regionale che viene eletta grazie ai risultati delle primarie di ieri. Entrano nei 100 i primi candidati rispetto alle percentuali delle liste (con il 43 per cento Braia elegge 45 dei suoi e così gli altri). E stando ai regolamenti ora ci vorranno un paio di settimane prima della convocazione.

In quella sede si sceglierà il segretario. C’è un precedente: nel 2009 alle primarie con candidati Roberto Speranza, Salvatore Adduce ed Erminio Restaino pure non ci fu un vincitore al primo turno. Si procedette in assemblea. Furono giorni di fuoco con l’assemblea che alla fine decise di lasciare invariato il risultato delle primarie popolari e incoronò Speranza che alle primarie era risultato primo anche se per poco rispetto agli altri due.