Ginestra Nella foto Arcangelo Puzzolante mentre posa accanto a due sue sculture in legno
Ginestra Nella foto Arcangelo Puzzolante mentre posa accanto a due sue sculture in legno
Ginestra-Nella foto Arcangelo Puzzolante mentre posa accanto a due sue sculture in legno
Ginestra-Nella foto Arcangelo Puzzolante mentre posa accanto a due sue sculture in legno

Ginestra (PZ) – Anche nei piccoli centri lucani, dopo la meritata pensione, si può continuare ad essere utile nella vita. Ginestra alle falde del monte Vulture, conta poco più di 600 abitanti, due bar, un piccolo centro di Alimentari, una farmacia. Cosa ha pensato di fare dopo la pensione Arcangelo Puzzolante originario di San Giovanni Rotondo, ma risiede con la famiglia nel piccolo centro arbereshe.

Dopo la pensione si diletta a realizzare “sculture in legno che sembrano che parlano!”. Arcangelo Puzzolante insieme alla sua famiglia ritorna a Ginestra nel 1982 dopo 15 anni vissuti a Cinisello Balsamo ed avvia nel 1985 un’ attività artigianale di cordami per la nautica ed edilizia denominata ”Riloghificio IMAC”, attività svolta sino al 31 dicembre 2013.

In quest’ultimo anno, avendo più tempo libero, spinto dalla sua creatività e fantasia ha iniziato a realizzare sculture in legno di ogni genere e grandezza: sia rappresentazioni sacre come ad esempio la raffigurazione della Madonna di Fatima e la passione di Cristo in croce; sia rappresentazioni naturalistiche come ad esempio la lumaca, il pinguino, la giraffa, il coccodrillo, l’aquila, il coniglio, il lupo, il gallo ed il picchio.

Di Arcangelo tutti si ricordano, appena sceso dal Nord Italia, di aver avuto il merito di portare il suo contributo alla locale squadra di calcio di III Categoria come allenatore dall’autunno del 1983, conquistando a fine campionato la promozione in II Categoria, un paese che non aveva mai partecipato ad un campionato della Figc. Arcangelo per la gioia della moglie e dei 4 figli,(Antonio, Maddalena,Ida e Giusy) può essere di esempio per altri pensionati sul come trascorrere il tempo libero in modo proficuo anche in un paese di poco piu’ di 600 abitanti.