
Ginestra- Nei giorni scorsi nel piccolo centro arbereshe, all’improvviso sono piombati in bici, sette appassionati di escursionisti in bici, provenienti dal Piemonte, precisamente dal capoluogo di Regione. Paolo, Gianna.Peppe,Roberto,Monica,Niccolò e Leonardo, alcuni di loro professione liberi professionisti ed altri speleologi, hanno già avuto alle spalle percorso in bici come quello della Santiago di Compostela e la Via Francigena, hanno preso l’autobus Torino-Poggio Imperiale (Puglia) con le bici a bordo.
Scesi nel piccolo centro pugliese, alle falde del Gargano, hanno iniziato a percorrere un tratto del Gargano, adatto per loro, precisamente la Foresta Umbra fino a Monte Sant’Angelo, proseguendo per Minervino Murge (Bat).Il viaggio è proseguito per Venosa ( dove sono rimasti ammaliati da questa splendida oraziana) e Ginestra ( dove hanno sostato per la notte), hanno conosciuto gente ospitale, un emigrante residente a Torino, Michele Anastasia, ricevuto in regalo alcune bottiglie di vino, aglianico doc del Vulture (erano a conoscenza di questo prelibato nettare).

Il loro viaggio è continuato per Barile per visitare il parco urbano delle cantine dove Pier Paolo Pasolini girò alcune scene del film: “Il Vangelo secondo Matteo” 1964, è proseguito per Pietragalla ( dove li attendeva un amico), Acerenza e Forenza (dove i Templari hanno lasciato delle tracce indelebili). Ultime tappe Matera, costa Ionica e conclusione a Sibari ( dove sono evidenti resti della Magna Grecia).
Avvicinato il capogruppo Roberto Pavesi ha spiegato i motivi di questo viaggio in Puglia,Basilicata,Calabria Ionica: “ci piace viaggiare in bici perché la vacanza la si vive integralmente con le proprie forze, c’è più autostima ed il contatto con la gente. Siamo amanti della natura selvaggia e dei centri di cultura, com’è la vostra Regione”.