Ginestra (PZ) – Oraziana, ci risiamo. Ci sono voluti circa 40 anni, tra progetti, esecuzione dei lavori ed ultimazione della strada, e la strada continua a sprofondare. Non è la prima volta da quando è stata ultimata. Subito dopo la 1^ rotonda, nei pressi di una fabbrica, nel territorio di Ginestra, alcuni automobilisti hanno segnalato delle profonde incrinature, sul rettilineo direzione Ripacandida-Rionero. Tutti si chiedono la causa di questi smottamenti, e non è la prima volta che succede.
Di questi smottamenti è stato avvisato il Comune di Ginestra nella persona del Sindaco Fiorella Pompa che ha subito inviato alla Provincia alcune di queste foto. Una strada, l’Oraziana, che dopo 13 anni di lavori, nell’aprile 2008, viene aperta al transito il 1° e 2° lotto della superstrada a scorrimento veloce dell’Oraziana della Rionero-Ripacandida di poco più di 5 km, dopo neanche pochi giorni il 5 maggio, viene chiusa al transito dei veicoli per il verificarsi di un cedimento del piano viabile di notevole dimensioni a circa 70 metri dalla rotatoria in corrispondenza dell’entrata ed uscita dell’abitato di Rionero.
Alcuni anni fa sempre nel territorio comunale di Ginestra, cede il manto stradale, nei pressi dell’uscita Ginestra, gli automobilisti costretti a percorrere strade alternative. I commenti degli automobilisti sui social sono negativi. Mario T. dichiara: “Su questa arteria se si verificano delle frane, la causa è da attribuire alla mancata manutenzione.
Una strada nuova, ma sembra che è stata fatta negli anni 70′.”Alessandro C. aggiunge: “ i riporti su questa strada venivano fatti con gli sbancamenti argillosi della tratta. I romani, più bravi, i riporti li facevano con le pietre!”. Fernando T.: “Una strada che non regge un po’ di pioggia. Pensavano forse di costruirla nel Qatar?”.