Laghi di Monticchio (PZ) – Il bel tempo, nei giorni del 28 e 29 settembre, ha favorito l’arrivo di tanta gente ai Laghi di Monticchio, che per l’occasione è stata ripulita dai lavoratori della forestale ( alcuni provenienti anche da fuori regione, con autobus e tante macchine che hanno invaso i Laghi di Monticchio, che hanno dovuto sudare le sette camicie per trovare un parcheggio, in quanto mancava un servizio d’ordine) per festeggiare San Michele Arcangelo, protettore di tutto il Vulture.
I pochi ristoranti sono stati presi d’assalto, tra questi quello del Lago Grande, gestito da Silvana Felicetta Colucci, bravissima cuoca, che ha partecipato alla 10^ edizione nazionale del concorso nazionale “Cuochi d’Italia”. Il 28 settembre la festa è iniziata alla 17,30 alla Badìa, (amministratore padre Giuseppe Cappiello) con la recita della Corona Angelica. A seguire la Santa Messa celebrata dal Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Napoli,Padre Cosimo Antonino con la presenza della Polizia di Stato ( ANPAS).
Il momento più solenne alle ore 19,00 con la fiaccolata in onore di San Michele- Durante la fiaccolata, la statua del Santo è stata portata in processione dalla Badia di San Michele fino al Lago Piccolo di Monticchio. Come da tradizione, una volta giunti al lago, la statua viene trasportata, a bordo di un battello, da una sponda all’altra, e vi resterà fino al giorno seguente (custodita all’interno di una delle strutture ricettive attorno al lago).
La domenica del 29 settembre gli spari di mortaretti e suono della campana con le note della banda città di Molfetta hanno dato il via alla festa. Tre sante messe alla Badìa nella mattinata alla presenza di gente proveniente da fuori regione. Nel pomeriggio tradizionale processione sul battello con la statua di San Michele. Alle 17,00 santa messa allo chalet celebrata dal Vescovo Mons. Ciro Fanelli, insieme ai frati.
Al termine della Messa, proseguo della processione accompagnata dal complesso bandistico “G.Verdi” di Rionero in Vulture, diretto dal M° Donato Santoro, con ritorno alla Badia per la Benedizione e consacrazione all’Arcangelo San Michele.A seguire santa messa. Spettacolo musicale nella piazzetta a pochi passi dalla Badia. Lo spettacolo dei fuochi pirotecnici ha concluso questi due bellissimi giorni di festa.