Potenza – Dal 1 giugno 2023, la provincia di Potenza è priva della figura del Questore. Fino a tale data, la suddetta istituzione è stata rappresentata dal dott Antonino Pietro Romeo, successivamente andato in pensione per il raggiungimento del limite di età.
Dopo più di 15 giorni non è stato ancora nominato un suo sostituto e, pertanto, la provincia di Potenza oggi è priva dell’autorità provinciale della pubblica sicurezza, con tutti i problemi che ne conseguono da tale assenza.
Durante la scorsa legislatura, una delle bandiere del M5S è stata quella della legalità anche e soprattutto nella nostra regione.
Una delle tante battaglie vinte è stata quella della D.I.A. (Direzione Investigativa Antimafia) a Potenza. Un presidio di sicurezza in più in un momento storico e delicato come quello post pandemia, dove non erano e non sono consentiti errori o ingerenze di malaffare nella gestione delle risorse di del PNRR. Una ingente quantità di soldi, oltre 209 miliardi di euro ottenuti dall’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Oggi, ci rendiamo conto di essere dinanzi ad un Governo che non sa spendere quei soldi. Sarà per questo che il centrodestra trascura il fattore sicurezza, tanto che nella provincia di Potenza la questura è senza questore.
Sembrerebbe incredibile ma è proprio così: un intero territorio sguarnito della più importante autorità di pubblica sicurezza.
Situazione incresciosa e imbarazzante che mi ha spinto a depositare un’interrogazione parlamentare, quanto meno per svegliare il Governo dal torpore narcisista nel quale è entrato da settembre 2022.
E se Potenza piange Roma non ride. Il Governo Meloni, dopo quello di B., celebra un altro funerale di Stato: quello della Giustizia.
La riforma Nordio è all’avanguardia in quanto a pasticci normativi. L’ultimissimo modello di salto nel buio con doppio carpiato di Giorgia & Co.
Abolisce l’abuso di ufficio, favorisce le latitanze, imbavaglia la stampa (quella poca libera che è rimasta), silenzia la magistratura, i furbi scappano e i processi li fanno solo ai fessi. Detto questo, almeno il questore datecelo.
Che dire se non Mala tempora currunt.
Deputato Arnaldo Lomuti
coordinatore regione Basilicata M5S
Camera dei Deputati
Commissione Affari Esteri