Appuntamento a Teana (Potenza) domenica 23 febbraio per il giornalista-viaggiatore pugliese Lorenzo Scaraggi, protagonista di un lungo tour di presentazione del documentario “Madre Nostra” per cui ha da poco ricevuto il premio come “Miglior regista” all’Italian Film Days di Cipro. Alle 17 nella Sala Multimediale Marino di Teana (Largo Edificio 1, accesso libero) ci sarà la proiezione dell’opera – prodotta da Fondazione CON IL SUD e Apulia Film Commission attraverso il Social Film Fund Con il Sud – in cui Scaraggi racconta, fra orti sociali, terre confiscate alla mafia e comunità di recupero, storie di agricoltura come occasione di redenzione.
All’incontro con il regista parteciperanno il presidente della Pro Loco Teana Vincenzo Salvo, il presidente di Libera Basilicata Gerardo Melchionda e la direttrice di Lasiritide.it Mariapaola Vergallito.
“Madre nostra” è un reportage on the road diventato documentario di 52 minuti in cui il 43enne reporter di Bitonto (Bari), in giro per la Puglia con il suo camper Vostok100k del 1982, raccoglie storie e testimonianze di riscatto sociale. Quattro tappe: “Il Trullo sociale” a San Michele Salentino (Brindisi), “Semi di vita” a Bari, “Pietra di scarto” a Cerignola (Foggia) e “Spazio Esse” a Loseto (Bari). Tutte con un filo conduttore: l’agricoltura come via per la redenzione in una terra troppo spesso al centro dell’attenzione per piaghe come la xylella e il caporalato.
RICONOSCIMENTI. Il canovaccio ha convinto la giuria dell’Italian Film Festival Cardiff (IFFC) che gli ha assegnato un prestigioso secondo posto nella sezione #CanfodPrize dedicata ai documentari. “Questo documentario porta allo spettatore un messaggio di positività e speranza sull’instancabile opera dei volontari che lavorano nelle terre confiscate alla mafia” si legge nelle motivazioni. E ancora: “Il fotoreporter-regista Lorenzo Scaraggi deve essere elogiato per il suo instancabile viaggio che rivela diverse storie e diverse persone, sogni e possibilità.
La gente deve conoscere questa storia piuttosto ignota”. “Madre nostra” è attualmente finalista a Diritti a Orvieto – Human Rights International Film Festival in programma a marzo 2020 ed è inserito nelle selezioni ufficiali di Roma Cinema Doc (aprile 2020), Mabig Film Festival (Augusta, Germania, aprile 2020) e Caorle Film Festival (maggio 2020). È inoltre vincitore del premio “Miglior poster” al Kosice International Monthly Film Festival, in Slovacchia.
VERSIONE IN INGLESE E IN LIS. “Madre nostra” è stato condotto, diretto e montato da Lorenzo Scaraggi. Ha una versione in LIS e una sottotitolata in inglese. L’opera è realizzata con risorse del “Patto per la Puglia FSC 2014-2020 – Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali” e cofinanziata da Fondazione CON IL SUD a Apulia Film Commission.
Chi è Lorenzo Scaraggi
43 anni di Bitonto (Bari), è un giornalista, fotografo e videomaker, ma prima ancora un viaggiatore alla ricerca di storie da raccontare. Laureato in Lettere a Bari, ha affrontato poco più che ventenne i primi viaggi da fotoreporter free lance in Medio Oriente, documentando le guerre in Iraq e nella Striscia di Gaza. Autore di reportage nella Ex Jugoslavia e in Cina, ha collaborato con “La Repubblica” raccontando storie di provincia in mini documentari e insegnato Digitalizzazione dei beni culturali immateriali in un corso di alta formazione presso l’Università di Bari.
Nel 2016, alle soglie dei 40 anni, ha acquistato un camper del 1982 e raccolto 7.500 euro di donazioni dai 5mila follower della pagina Facebook (di allora, oggi sono oltre 20mila) per realizzare il suo progetto: girare l’Europa per raccontare storie; il camper è stato ribattezzato Vostok100k, ispirandosi alla navicella di Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio. In quattro mesi a bordo della sua redazione mobile, Scaraggi ha visitato 23 Stati percorrendo oltre 20mila chilometri: ne sono nati 20 documentari pubblicati su Repubblica.it.