Maschito (PZ) – Un 16 e 17 settembre da ricordare nel piccolo centro arbereshe. E’ stata riproposta, dopo anni di abbandono, la festa dell’ Uva a cura dell’associazione: Berimbau, con la collaborazione di altre associazioni: l’Avis, Auser,MjusicaMaschito,Lazzaro Mathes e A.S.D. Maschito.Un evento che è stato riproposto dopo 13 anni di assenza.Il 16 settembre il gruppo storico “Retnes”, insignito nel 2015 del prestigioso premio “Meraviglia d’Italia”insieme ad altri gruppi, ha riproposto scene e momenti storici dell’origine di Maschito.
Il 17 settembre, suggestiva è stata la sfilata dei carri allestiti a tema ( tenendo presente la vendemmia). Ogni carro ha proposto momenti di vita contadina.”Le origini di questa festa-riferisce Adele- componente di un’associazione partecipante-sono antichissime, risalgono agli anni ’30 del secolo scorso, e sono state riproposte 20 anni fa dall’associazione Donne di Maschito. L’entusiasmo popolare per questa festa è lo stesso di una volta, quello che cambia è che i carri una volta venivano trainati dai cavalli e dai buoi, oggi vengono trainati da trattori messi a disposizione dagli agricoltori del paese.E’ con grande gioia che ritorna la festa dell’Uva, dopo molto tempo, accolta dalla comunità arbereshe con grande entusiasmo e partecipazione delle associazioni e della popolazione”.