MELFI (PZ) – Nel Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi, il 24 febbraio alle ore 10:00, la Direzione Regionale Musei Basilicata e il Museo Archeologico Nazionale “Massimo Pallottino” di Melfi, in collaborazione con la Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Basilicata, presentano il pannello multisensoriale del Sarcofago di Rapolla. La partecipazione è libera. L’evento si inserisce a chiusura del ricco programma celebrativo della Giornata nazionale del Braille che ricorre il 21 febbraio e che quest’anno ha coinvolto, in Basilicata, con diverse iniziative, più luoghi della cultura del MiC da tempo molto attento al tema dell’accessibilità. L’eliminazione delle barriere fisiche e soprattutto delle barriere culturali deve favorire, con l’ausilio delle tecnologie, la comunicazione accessibile a tutti.
La cultura della fruizione totale permette, infatti, ad un museo di essere accogliente e inclusivo. Il museo “Massimo Pallottino” da alcuni anni ha avviato un percorso rivolto all’accessibilità culturale intrapreso nel dicembre 2021 con il pannello multisensoriale del percorso museale e il modello architettonico in scala del castello.La tappa che ora si aggiunge a questo percorso vede protagonista l’opera identitaria del museo: il sarcofago di Rapolla, capolavoro assoluto dell’arte scultorea romana di età imperiale. A partire da questo momento nel museo sarà sempre disponibile per i visitatori interessati il pannello multisensoriale dell’opera che consentirà, a chi lo vorrà, di fare un’esperienza tattile, in piena autonomia anche grazie all’applicazione digitale del QR Code che racconta l’opera in italiano, in inglese e in LIS. L’installazione, realizzata da Tactile Vision, mette ulteriormente a sistema lo straordinario patrimonio culturale che il museo custodisce.
L’evento è l’occasione giusta per presentare in anteprima un progetto in progress denominato “Digital Twins” ovvero “Gemelli digitali”, che coinvolge l’Istituto di Istruzione Superiore “Ten. Remo Righetti” di Melfi con il quale la Direzione regionale Musei della Basilicata e il museo “Massimo Pallottino” di Melfi hanno avviato un percorso condiviso di accessibilità, formalizzato attraverso una convenzione prossima alla sottoscrizione. Il progetto prevede la digitalizzazione in 3D delle sale espositive e dell’esterno del castello in modo da avere il modello digitale ovvero un “gemello digitale” che consenta al museo di essere ancora più inclusivo, e fruibile in qualsiasi momento, attraverso la visita virtuale che potrà essere personalizzata grazie all’aggiunta all’ambiente museale ricreato di video, etichette, suoni e racconti.
Il primo step, che vede protagonisti gli studenti attraverso le scansioni 3D e la successiva digitalizzazione dei luoghi, prevede la ricostruzione tridimensionale della sala espositiva che ospita il Sarcofago di Rapolla. Un progetto di ampio respiro e lunga durata che consentirà a tutti gli attori impegnati nella realizzazione di accompagnare il museo “Massimo Pallottino” in questo percorso di accessibilità culturale rivolto a tutti i pubblici.