Melfi (PZ) – Per chi vive quotidianamente la cittadina di Federico II la giornata di ieri è stata completamente fuori dalle righe. Ancor di più se si pensa che è stata coinvolta come protagonista la contrada Bicocca, troppo spesso isolata dalle attività locali organizzate nell’arco dell’anno solare. La tappa d’arrivo del Giro d’Italia comporta tantissime alterazioni per le città e per le proprie comunità. E no, non si parla solo degli accessi vietati, strade ricostruite ed interrotte o controsensi autorizzati, ma bensì di turisti, personale stampa di fama internazionale ed appassionati sparsi per tutto il centro abitato che vivono trepidanti le vie cittadine già da giorni prima.
L’accoglienza riservatali dal popolo melfitano, come confermano i social, è stata impeccabile. L’attenzione ed il rispetto dedicati a questa disciplina, (anche se non di certo la più seguita e praticata dalla zona) hanno fatto sì che si passasse una bella giornata all’insegna dello sport, rappresentato nell’occasione dai suoi massimi esponenti mondiali. Dovere di cronaca ci impone sottolineare che a vincere la terza tappa del Giro, sotto una piacevole e leggera pioggia in terra Lucana, è stato l’autraliano Michael Matthews.
I dettagli e le statistiche della gara li lasciamo raccontare (come giusto che sia) agli esperti ed a chi il giro lo seguirà per intero, dall’inizio alla fine. A noi è piaciuto sottolineare come Melfi si sia catapultata a livello internazionale, anche se solo per un giorno, ricevendo l’attenzione sociale e mediatica che per storia, tradizioni e bellezza meriterebbe 365 giorni su 365.