MOLITERNO – Davanti ad una platea numerosa si è tenuta nella sala conferenze della Bibliomediateca “G. Racioppi” l’assemblea annuale dei tesserati locali coi vertici regionali della Federazione Nazionale Pensionati della Cisl. L’incontro è stato un momento per fare una ricognizione sugli ultimi interventi deliberati nella trattativa tra governo e sindacati.
Ad aprire i lavori il vicesindaco del centro valligiano Raffaele Acquafredda il quale ha evidenziato l’utile lavoro che svolge da anni nella comunità la Cisl, soprattutto per quanto riguarda <<il disbrigo delle pratiche e l’alleggerimento delle difficoltà burocratiche>>. Anche il responsabile per la Val D’Agri della Cisl, Pietro Paladino, si è soffermato sull’importanza che hanno nelle comunità i presiedi della Cisl. <<Sul contributo del bonus gas – ha ricordato Palladino – che ha Moliterno ultimamente sono state più di 120 le domande redatte e consegnate>>.
Inoltre, nel ringraziare tutti i pensionati del posto che partecipano alla vita del sindacato, testimoniando così un alto senso di civismo e cittadinanza attiva, il sindacalista ha espresso un certo dissapore verso la politica regionale e dei territori. <<In Val D’Agri – ha sostenuto – è mancata la sinergia tra gli amministrazioni. Un campo d’azione comune sarebbe stato necessario anche per chiedere un risarcimento economico su tutti i danni ambientali che stanno procurando le attività estrattive.
Ci tengo, inoltre, a sottolineare che è ingiusto che solo dieci comuni dell’area del programma operativo hanno potuto accedere al bonus sul gas. E’ questa una netta discriminazione verso le altre piccole realtà circostanti>>. Anche per Giuseppe Fontana, il capo lega di Moliterno, << è importante che i venti comuni del territorio portino avanti battaglie unitarie, per accedere a risorse economiche che spettano di diritto e non per grazia , facendo così rispettare la legge 40/98>>.
In ultimo a prendere la parola è stato Enzo Zuardi, segretario regionale della FNP-Cisl, il quale ha relazionato lungamente sul lavoro svolto insieme alla Regione per mettere in campo strategie a tutela dei pensionati lucani. In merito ha voluto citare il rinnovo delle domande per l’assegno di cura, la soluzione delle liste d’attesa per le visite specialistiche che <<sono diventate un serio problema, tant’é che, il più delle volte, costringono i pensionati a rivolgersi, con un eccesso di costi, a strutture private fuori dal sistema pubblico>> .
Entrando nel vivo della suo intervento, Zuardi ha spiegato dettagliatamente l’accordo sottoscritto lo scorso 28 settembre tra il governo e le confederazioni sindacali. Tra gli altri temi affrontati, ha menzionato l’aumento della no-tax area per i pensionati che finalmente verranno così equiparati ai lavoratori dipendenti, il sistema dell’Ape,l’incrementi dell’assegno con la quattordicesima mensilità, l’aumento dei limiti reddituali che permetterà di far entrare nella platea degli aventi diritto anche chi era rimasto fuori.
<<Vorrei invitare tutte le realtà locali della Cisl – ha chiosato Zuardi – a far richiesta alle istituzioni regionali e locali di convocare periodicamente un tavolo di confronto per discutere le istanze dei nostri tesserati e di tutti i pensionati i quali, va detto, sono ancora una risorsa inestimabile da tutti i punti di vista per la nostra regione>>.
A conclusione dell’incontro Giuseppe Fontana è stato riconfermato capo lega della sede FNP-CISL di Moliterno, compongono la segreteria Maria Giovanna Palermo, Maria Teresa Albano, Giuseppina Bello, Enrico Pesce, Giovanni Dalessandri, Antonio Nuzzo e Rocco Albano.