
Montemilone (PZ) – Provincia di Potenza e Comune di Montemilone pronti a sedersi ad un tavolo per la sicurezza della Sp 21 delle Murge, finalmente una notizia che farà piacere ai viaggiatori. Con la nuova amministrazione, presieduta dal sindaco prof. Antonio D’Amelio, insediatasi alcuni mesi fa,si apre finalmente uno spiraglio per la risoluzione della SP 21, strada provinciale che da Palazzo San Gervasio arriva a Montemilone e prosegue per Minervino Murge.
La stessa strada che nell’ ultimo ventennio è stata a dir poco trascurata dalle istituzioni preposte alla manutenzione come la Provincia di Potenza ma anche dall’amministrazione passata, fino ad arrivare alla chiusura del traffico veicolare, almeno per quanto è indicato dal cartello apposto proprio dalla provincia di Potenza. In una nota del 27 febbraio 2016, infatti, su un quotidiano locale, l’ ufficio viabilità della Provincia puntava il dito contro l’amministrazione comunale allora in carica per le sue colpe e precisamente per non essersi mai fatta carico di alcune stradine sterrate che incrociano la S.P.21 che porterebbero fango e dell’ usurpazione da parte dei frontisti di spazi appartenenti alla stessa strada.
Il Sindaco D’Amelio e la sua amministrazione vogliono vedere chiaro su questa annosa situazione di pericolo per la loro piccola comunità e quindi si sono attivati, in tempi brevi, per creare le condizioni e per trovare quanto prima una soluzione che porti alla riapertura della strada.
Così dopo aver incontrato i vertici della Provincia, presidente compreso, lo scorso 26 ottobre nell’aula consiliare del Comune il Sindaco e l’amministrazione hanno incontrato un nutrito gruppo di cittadini, interessati alla fruizione della strada in questione, oltre che gli stessi proprietari di terreni che fronteggiano la strada proprio nel punto più critico della SP 21.
Dopo aver esposto quanto appreso dal presidente della provincia e dall’ufficio viabilità dello stesso ente, constatando che vi è da parte loro una volontà a risolvere la situazione della SP 21, il sindaco D’Amelio ha chiesto collaborazione ai cittadini di Montemilone e ha domandato se gli stessi fossero disponibili anche a lasciare pezzi di proprietà terriere qualora, dopo i rilievi che farà l’assessore Iannielli volontariamente, si riscontri effettivamente un’usurpazione.
I cittadini di Montemilone hanno accolto la proposta del primo cittadino ma soprattutto sono entusiasti che qualcuno si sia accorto del disagio che i montemilonesi subiscono per recarsi nella vicina Puglia e per recarsi nei propri campi per lavorare. Ora l’ente provinciale non ha più scuse: può discutere con una amministrazione comunale che sarà sempre presente.