Montemilone (PZ) – In questo mese di novembre si sono svolte, come ormai di consueto, nel piccolo, ma attivo centro di Montemilone,l e attività di “AttivaMente”: Laboratorio per la terza età”. Un progetto condiviso anche dall’amministrazione comunale, dove il Sindaco Antonio D’Amelio non fa mancare la sua presenza.
Dei pomeriggi trascorsi tra giochi e laboratori che favoriscono il potenziamento delle abilità, attraverso la libera espressione e il recupero delle facoltà creative e che offrono occasioni di relazione, diventando un importante strumento di aggregazione sociale e culturale. “Ma il laboratorio è anche ascolto e racconti di vita, riferiscono i volontari-esperienze toccanti ed emozionanti che si sviluppano attraverso fatti, ricordi e aneddoti persi nella scatola della memoria e che ci aiutano a vivere il presente e a interpretare un futuro che deve trovare forza, profondità e consistenza dalla conoscenza delle tradizioni, rinsaldando il legame con la propria terra”.
Tra i laboratori, in evidenza, “Adotta un Angelo”dove i partecipanti al laboratorio, dopo aver preparato “fiocchi di neve realizzati con la lana”, sono stati coinvolti in un’idea creativa ed originale: la preparazione delle foglie d’autunno, sulle quali verranno scritte poesie e proverbi. Tra le prossime attività, in occasione della “Giornata mondiale della gentilezza”, il laboratorio “AttivaMente” ha voluto aprirsi al territorio, aderendo al progetto “Natale DecòArt – Illuminiamoci con i sogni” dell’Associazione familiari Antistigma Alda Merini di Venosa.
Il progetto, illustrato dall’Avv. Licia Siviglia, si propone di realizzare lampade con stoffe riciclate ed illuminate, che verranno installate in alcuni vicoli bui del paese, allo scopo di trasformarli in spazi sociali di condivisioni, di suoni e voci. I vicoli bui sono zone urbanistiche spesso abbandonate e degradate, che, simbolicamente, rappresentano le persone deboli e sole di una Comunità. Le lampade con stoffe riciclate, realizzate attraverso la manualità e la creatività del nostro laboratorio, porteranno la luce in quei vicoli bui, illuminando di sogni le nostre coscienze e favorendo l’educazione ai sentimenti e una positiva crescita della persona e, quindi, della Comunità. Significativa la presenza anche dell’Assessore alla Cultura del Comune di Venosa, Avv. Carmela Sinisi.