Montemilone Il Sindaco Antonio DAmelio con la protezione civile
Montemilone Il Sindaco Antonio DAmelio con la protezione civile

Montemilone. (PZ) – In tempo di Pandemìa la solidarietà sta di casa a Montemilone, piccolo centro del Vulture. Un emigrante, aveva solo 14 anni, quando partì in cerca di fortuna. Mike Rienzi, da New York, non ha fatto mancare, anche questa volta, il suo pensiero per Montemilone.

Il Sindaco prof. Antonio D’Amelio ci racconta cosa è successo: “lo scorso 17 aprile da “Il Pastaio Maffei” di Barletta, a cui rivolgo un sincero grazie, il nostro americano di Montemilone ci ha fatto dono di circa 18 quintali di pasta fresca, condivisa con le comunità di Lavello, che per prima ha mostrato senso di solidarietà nei nostri confronti, e di Ginestra, con cui abbiamo stretto sincera amicizia, col Sindaco Fiorella Pompa, che ringrazia il negozio di generi alimentari di Magdalena e marito, per aver dato ad uso gratuito il camioncino per la consegna alla popolazione dei pacchi di pasta.

La rete dei Comuni si allarga e Montemilone non si isola, ma fa comunità dentro e fuori. Un grazie a Domenico Rienzi e Michele Fornelli, per aver prestato braccia e mezzi, e ai tanti volontari che sempre partecipano”. Mike Rienzi, emigrato a quattordici anni da Montemilone negli Stati Uniti, è oggi uno dei più eminenti rappresentanti della grande comunità italoamericana. Ha costruito, partendo dal nulla, un’impresa con la quale è diventato il maggiore importatore di prodotti alimentari italiani negli Stati Uniti, imponendo sul mercato americano il “made in Italy” anche in questo campo.

Per la sua attività, ha avuto riconoscimenti ufficiali dalle più eminenti personalità della politica e del mondo finanziario statunitensi. Il vice-presidente degli Stati Uniti d’America Joe Biden, l’ex presidente Bill Clinton, la presidente del Congresso Nancy Pelosi e il Segretario di Stato Hillary Clinton hanno più volte pubblicamente manifestato a Mike Rienzi il loro apprezzamento, oltre che onorarlo della loro amicizia, anche per aver creato la “Rienzi Foundation For Cochlear Implant Research”, una istituzione che dall’inizio dell’anno è attiva anche in Italia, per aiutare le persone con problemi di udito. La Fondazione ha stabilito una stretta collaborazione con medici specialisti italiani: principale referente è l’Università Campus Biomedico di Roma.

Quest’anno infatti, per la prima volta, ricercatori italiani e statunitensi si sono incontrati al “Langone medical center” di New York ad un convegno per la realizzazione di impianti cocleari che abbiano caratteristiche di massima fruizione, che siano cioè: meno costosi, non visibili dall’esterno e autoricaricabili.

In Basilicata Rienzi, oltre a cercare di realizzare un impianto Cochlear( tradotto significa udito), ha sviluppato a Montemilone, in provincia di Potenza, una azienda agricola d’avanguardia. Mike Rienzi è il simbolo non solo del successo di un emigrante dal Sud Italia negli Stati Uniti d’America, ma anche un esempio di come si può coniugare capacità imprenditoriale e amore.