
Montemilone (PZ) – Una giornata indimenticabile per il piccolo centro lucano. Nello spazio caratteristico della chiesa matrice, Sub corpus, si è tenuto un incontro con Franco Arminio che ha recitato versi della Lucania, riferiti anche a Montemilone. A tutti è nota l’opera di Franco Arminio, ossia una poesia che mette insieme le persone nel proprio luogo di vita, che pone l’attenzione sui piccoli paesi e la loro dimensione geografica e storica da tutelare e valorizzare.
Arminio è un paesologo, uno scrittore che fa della semplicità delle cose una raffinata trama di parole per raccontare la vita e la stessa nostra essenza di uomini.
Tra i presenti e promotore di questo evento, il Sindaco prof.Antonio D’Amelio, rimasto entusiasta di questo incontro: “Quello di ieri sera è stato il primo appuntamento “A casa di Annita”, che si è rivelato un modo nuovo per parlare di Montemilone; come il maestro ha detto, dobbiamo proiettarci verso il futuro e programmare partendo da ciò che abbiamo e che siamo. Devo ringraziare gli operatori della Bilioteca “A.Stingone” per l’impegno profuso.
È stata una sorpresa per tutti: il pubblico è rimasto colpito dal gesto del poeta che, recitando i versi di “Lucania”, si è inginocchiato; Arminio si è compiaciuto nel vedere una partecipazione numerosa e la presenza di tanti ragazzi. Pubblico e ospite hanno interagito tra versi, dialetto, musica, pittura e, proprio come si fa tra amici in un giorno di festa, si è cantato insieme e soprattutto si è sorriso insieme.
Ecco perché alla domanda “Quale spazio ha oggi la poesia?”, Arminio ha risposto: “Quello della comunità stessa, perché le persone non possono fare a meno di stare bene insieme, e la poesia aiuta”. Gli intermezzi musicali di Pierluigi Antonacci hanno impreziosito la serata. Antonio D’Amelio, Sindaco di Montemilone, ha ringraziato tutti i partecipanti.