Potenza- “Non l’hanno ucciso le Brigate Rosse, Moro e i ragazzi della scorta furono uccisi dallo Stato.” Questa frase e’ il fulcro dell’azione scenica ed e’ documentata dalle indagini del giudice Ferdinando Imposimato, titolare dei primi processi sul caso Moro, che nello spettacolo compare in video interagendo con il protagonista e rivelando verita’ terribili che sono rimaste nascoste per quarant’anni. “Un altro spettacolo su Moro? Non se ne piu’ direte. Avete ragione. Piu’ che di spettacoli sul caso Moro c’e’ la necessita’ di sapere la verita’ sulla sua morte. Questo nostro lavoro vuole prima di tutto contribuire alla scoperta della verita’ e alla sua divulgazione. Il fine sembra presuntuoso, ma le scoperte del giudice Ferdinando Imposimato, titolare dei primi processi sul caso Moro, fino all’assassinio del fratello Franco, vanno verso la costruzione di una chiara verita’: “Moro doveva morire”, era utile bloccare la sua apertura alla sinistra. Le nuove rivelazioni del Giudice Imposimato rappresentano la base contenutistica del testo dove pero’ le scoperte del Giudice, sono intrecciate con la vita di Iozzino e Zizzi, due membri della scorta. Raffaele Iozzino era il poliziotto che riusci’ a sparare due colpi contro i terroristi. Francesco Zizzi, era poliziotto ma soprattutto grande chitarrista e cantante di piano bar. Era al suo primo giorno di lavoro avendo sostituito, proprio quella mattina, la guardia titolare che aveva presentato un certificato medico. Nelle parole e nelle azioni di Ciro Iozzino, fratello di Raffaele, protagonista dello spettacolo, abbiamo voluto descrivere le ansie e la disperazione di un ragazzo del sud a cui “distruggono” la famiglia. Con la figura della mamma di Raffaele, continuamente evocata, abbiamo voluto far parlare la disperazione di una mamma che non riesce a darsi pace, una mamma che vede il figlio partire per servire lo Stato e che rimane ad aspettare la verita’ da piu’ di trent’anni. Nello stesso tempo crediamo che questo lavoro contribuisca ad informare sulle “colpe” di Francesco Cossiga e Giulio Andreotti che “non hanno voluto salvare Moro”.
“Moro: i 55 giorni che cambiarono l’Italia”di Ulderico Pesce e del Giudice Ferdinando Imposimato con Ulderico Pesce.Interventi in video del Giudice Imposimato,interpretato e diretto da Ulderico Pesce.Martedi 11 e mercoledi 12 novembre 2014 – TEATRO MIELA – TRIESTE,Piazza Duca degli Abruzzi 3,inizio ore 21.00
da martedi 25 a domenica 30 novembre 2014
TEATRO INDIA – ROMA
dal martedi al sabato ore 21.00
la domenica ore 18.00
Lungotevere Gassman
prenotazioni e informazioni
Tel. 06.684000345
dal 2 al 15 dicembre 2014
TEATRO LO SPAZIO – ROMA
Via Locri, 42
dal martedi al sabato ore 20.45
la domenica ore 17.00
prenotazioni e informazioni
Tel. 06.77076486
info@teatrolospazio.it
dal 27 al 30 gennaio 2015
TIEFFE TEATRO MENOTTI – MILANO
Via Ciro Menotti, 11
prenotazioni e informazioni
Tel. 02.36592544
biglietteria@tieffeteatro.it
PER INFO
www.uldericopesce.it
uldericopesce@gmail.com
0973.46885
338.3648223
345.3558969
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