Oraziana-La buca messa in sicurezza ma non basta per risolvere il problema
Oraziana-La buca messa in sicurezza ma non basta per risolvere il problema

Ginestra(PZ) – Sembra che la Provincia dopo il cedimento del manto stradale presso l’entrata e l’uscita di Ginestra, per chi proviene da Venosa e da Rionero in Vulture, voglia intervenire non solo chiudendo le buche, ma per intervenire sotto il manto stradale, dove scorrono acque fluviali. Se lo augurano i tanti automobilisti che percorrono l’Oraziana.

I commenti di chi vi transita non sono proprio positivi su chi ha realizzato questa Oraziana, che per inaugurarla ci sono voluti oltre 30 anni. Mariangela G. riferisce: “ per me si va tra la perduta gente”, a proposito di Dantedì. Sarà la porta dell’inferno?”. Vincenzo G. di Venosa, lavora a Melfi,aggiunge: “ lo abbiamo detto e denunciato, che quel punto era molto pericoloso. Se non ci scappa il morto…. Non succede mai niente”. E.R.: “ Questi sono i risultati di come i nostri tecnici regionali lavorano, è mai stato fatto un sondaggio serio, hanno verificato che il sottosuolo è argilloso? In questa regione forse non abbiamo in chiaro il concetto che la viabilità è una cosa seria, complimenti a tutti per il grande risultato, si prevedono anni luce di chiusura al traffico”.

Ottavio M. conclude i commenti: “ che tristezza lavori da cani hanno messo l’asfalto direttamente sulla terra senza aver fatto una base di pietra o brecciolina per fare da drenaggio, visto che sotto il manto stradale scorre acqua. Mica ci vuole un esperto per capire le cause di questi cedimenti”. Una cosa è certa, all’inaugurazione di questa strada, dopo una settimana è ceduto il manto stradale, da dove parte l’Oraziana, vale a dire da Rionero.

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Docente presso Ministero della Pubblica Istruzione, giornalista e collaboratore de: Il Quotidiano della Basilicata e di numerosi siti on-line. Vive a Ginestra.