patrizia vicinelli
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Patrizia Vicinelli
Patrizia Vicinelli

Bologna – Accademia di Belle Arti Bologna, Comune di Bologna, ERT Fondazione, Associazione Ca’ Rossa, Centro Studi – Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna presentano “Omaggio a Patrizia Vicinelli – Patrizia Vicinelli e il cinema di sperimentazione. Intervengono Roberto Chiesi Responsabile Centro Studi Archivio Pier Paolo Pasolini di Bologna e Monica Dall’Asta Dipartimento delle Arti Università di Bologna a cura di Francesca Ballico e Sandro Sproccati. Com’è  noto,  esistevano  profondi motivi di dissidio e aspre polemiche fra Pier Paolo Pasolini e il Gruppo ’63. Pochi sanno, invece, che una delle più giovani  aderenti  alla  Neoavanguardia,  la  poetessa  Patrizia  Vicinelli(1943-1991)  collaborò  con  Aldo Braibanti, lo scrittore e drammaturgo che venne difeso da Pasolini in un celebre caso giudiziario del 1968. Inoltre  bisogna  ricordare che la Vicinelli partecipò nel 1983 ad un film, Amore  tossico,  di  Claudio  Caligari, che si conclude con un appassionato omaggio  a  Pasolini e le Opere della poetessa (di lirica e narrativa) sonoedite  da Vanni Sche iwiller, lo stesso editore che pubblicò varie plaquette pasoliniane. Ma anche senza queste e altre consonanze, il valore degli scritti di lirica e   narrativa   di   Patrizia   Vicinelli,  nonché  le  sue collaborazioni cinematografich e,  motivano  il  coinvolgimento  ideale  del Centro Studi –Archivio  Pier  Paolo  Pasolini  della  Fondazione Cineteca di Bologna, , a partecipare  al  secondo  degli  incontri  dedicati  alla  poetessa  presso l’Accademia di Belle Arti, curati dalla regista e attrice Francesca Ballico e dal docente di Belle Arti Sandro Sproccati. Nei   suoi   frequenti  sconfinamenti  di  genere,  Patrizia  Vicinelli  haattraversato  il teatro e il cinema d’avanguardia, collaborando con registi come  Alberto Grifi e Gianni Castagnoli con i quali ha condiviso l’ansia di innovazione linguistica e esperienze affettive. Il  legame  con  Alberto  Grifi  li vede collaboratori di Braibanti, in una ricerca  sulle  nuove percezioni alla radice biologica della visione. Dalla loro  storia  nasce  il  film  In viaggio con Patrizia (1965-2007), un road movie  che  li  ritrae  giovanissimi  per  terminare  postumo  con commento musicale  di  Fresu. Pitormentato il rapporto con Castagnoli che porta alla composizione  di  La  nott’ e ‘l giorno, un noir inquieto, ambientato a New York,  dove viene esaltato l’emento pittorico, in una fuga che precipizio enigmatico e lacerante. Tra gli altri, l’ironico corto surrealista di Mario Gianni  e  il lirico omaggio di Tonino De Bernardi alla poetessa giovane in esilio in Marocco. L’incontro  su Patrizia Vicinelli e il cinema di sperimentazione, a cura di Francesca  Ballico  e Sandro Sproccati, si terrà giovedì 23 aprile alle ore 17  nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti: vi interverranno  Roberto Chiesi,  responsabile  del  Centro  Studi  Archivio  Pier Paolo Pasolini di Bologna   e   Monica   Dall’Asta,   docente  del  Dipart imento  delle  Arti dell’Università di Bologna. I  due  incontri  si  inseriscono  in un progetto complessivo dedicato alla poetessa  Patrizia  Vicinelli,  realizzato  con  il  sostegno del Comune di Bologna,  ERT  fondazione, Associazione Ca’ Rossa e Accademia di Belle Arti di Bologna.