Potenza – Anche nel consiglio regionale è stato ricordato il fotoreporter di guerra-chirurgo plastico, Ascanio Raffaele Ciriello nel decennale della sua uccisione ad opera di un carro armato israeliano avvenuta il 13 marzo del 2002 a Ramallah (Palestina). Intervento di Scaglione Luigi Carmine del 13/03/2012 A nome dell’intero Ufficio di Presidenza del Consiglio e sperando di interpretare anche il pensiero dell’intero Consiglio Regionale, vorrei che fosse ricordata la figura di Ascanio Raffaele Ciriello, di cui oggi ricorre il decimo anniversario della sua morte. Come ricorderete, Ciriello, fotografo free-lance, giornalista ad honorem, fu ucciso come testimone scomodo di verità, così è la menzione anche della Presidenza della Repubblica, nell’espletamento del suo lavoro a Ramallah, a causa di un attacco di un carro armato nel momento in cui lui fotografava le difficoltà del popolo palestinese in quel momento, ma di quella che è una guerra infinita. 

Il Comune di Ginestra ci ha chiesto di ricordarlo nella giornata di oggi, come anche gli amici e i componenti del comitato. Credo che sia doveroso che il Consiglio Regionale si associ a questa ricorrenza per una figura ritenuta marginale rispetto al lavoro oscuro che fanno i fotoreporter, ma che ha pagato la vita in maniera così pesante.

Ascanio Raffaele Ciriello, detto Lello, era nato a Venosa il 2 agosto 1959 da genitori di Ginestra, il padre esercitava in Venosa la funzione di Direttore della locale Agenzia delle Entrate; dal ’61 era stato trasferito a Milano ed è lì che aveva cominciato la sua attività, ritraeva le vittime della guerra, in particolare donne e bambini fra il ’95 e il ’96 e nella penisola balcanica, poi ancora in Iran, Cecenia, Pakistan, Libana, Sahara occidentale, Sierra Leone, Eritrea, Tagikistan, Afghanistan.

Aveva lavorato con Ilaria Alpi, la giornalista uccisa a Mogadiscio, e con la collega del Corriere della Sera, Maria Grazia Cutuli, la sua amica più dolce, che frequentava spesso anche a Milano. Un destino assurdo li ha accomunati anche nella morte per essere testimoni della verità e della libertà. Intervento di Folino Vincenzo del 13/03/2012:Grazie, consigliere Scaglione. Il Consiglio si associa tutto alle parole che lei ha usato per ricordare il nostro corregionale deceduto dieci anni fa.
Lorenzo Zolfo
La foto ritrae Raffaele Ciriello con Maria Grazia Cutuli