Presentaz. libro di F. Amendola
Presentaz. libro di F. Amendola
Roma, 14 Maggio2014. Sede della FUIS. Da sinistraDonato Di Stasi,Anna Santoliquido e Francesca Amendola
Roma, 14 Maggio2014. Sede della FUIS. Da sinistra Donato Di Stasi, Anna Santoliquido e Francesca Amendola

Roma, 05/31/2014 – E’ stato presentato il 14 maggio scorso a Roma presso la sede della FUIS(Federazione Unitaria Italiana Scrittori) il volume SCRITTORI E SCRITTURE DELL’ALTO BRADANO di Francesca Amendola, per iniziativa del Sindacato Nazionale Scrittori. All’introduzione del rappresentante FUIS Rocco Cesareo e del Segretario Generale SNS Massimo Giannotta sono seguite le relazioni degli scrittori Anna Santoliquido, Donato Di Stasi e dell’Autrice. La manifestazione, che ha riscosso notevoli consensi, ha coinvolto un pubblico qualificato di artisti e scrittori romani. Nel vivacissimo dibattito sono intervenuti, tra gli altri, Claudia Valerio Pagan, responsabile della Sezione Lazio del SNS, lo scultore Donato Linzalata e la pittrice Silvana Galeone. Il volume, edito nel 2013 da Aviapervia produzioni multimediali di Oppido Lucano,raccoglie alcuni testi poetici e narrativi di 13 Autori tra i più rappresentativi sia in senso qualitativo e sia quantitativo della produzione letteraria di un’area della Basilicata nominata dell’Alto Bradano.

Tale zona comprende importanti centri quali Acerenza, Banzi, Forenza, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio e Tolve. Il volume, stampato in bella veste grafica e prefazionato da Raffaele Nigro, si dirama dal 1960 a oggi, ma in realtà estende lo sguardo a tutto il Novecento. “Lo scandaglio dei centri suddetti fa emergere un tessuto culturale interessante, soprattutto per le relazioni che gli autori esaminati hanno intrecciato con gli intellettuali italiani e stranieri. La provincia di Potenza ha generato talenti che si sono distinti in vari rami del sapere. Parecchi hanno nidificato altrove, ma non hanno reciso i legami con la terra natale che, invece, hanno esaltato con i loro lavori storici o umanistici.” Così si è espressa la scrittrice Anna Santoliquido nella presentazione del volume.

I 13 Autori antologizzati sono:Nicola Ciola, ovvero Sereno Déspero: cantore dell’anima (Genzano di Lucania), Nicola Di Silvio, scrittore neo-verista(Palazzo San Gervasio), Angelo Lancellotti, biblista e traduttore dell’Apocalisse (Oppido Lucano), Antonio Giganti, storico del Medioevo lucano (Oppido Lucano), Francesco Saverio Lioi, tra classicità, storia patria e civiltà contadina(Oppido Lucano), Michele Feo, filologo e saggista (Banzi), Michele Battaglino, poeta, saggista e narratore (Genzano di Lucania), Mimmo Cervellino, poeta-narratore, “materialista di grande anima”(Oppido Lucano), Anna Santoliquido, poetessa lirica ed epica (Forenza), Antonio Castronuovo, aforista e narratore epigrammatico (Acerenza), Francesco Garramone, poeta lirico e satirico (Banzi), Antonio De Rosa, tra narrazione immaginifica e messa in scena(Oppido Lucano), Nicola Montesano, storico della storia dei santi (Tolve).

In ultimo, un plauso all’Autrice Francesca Amendola di Genzano di Lucania che con grande capacità di ricerca e studio approfondito ha prodotto un lavoro facendo luce su un piccolo lembo di territorio lucano “il sud del sud”, dimostrando che gli intellettuali cosiddetti “locali” possono reggere alla grande il confronto con i pari italiani ed europei.