Rapolla, 2013-12-30 – In questi giorni di festa, in tanti paesi del vulture stanno arrivando alle famiglie le bollette di pagamento della tassa rifiuti (Tares). A Rapolla, come negli altri centri, questa tassa è stata aumentata. In disaccordo con l’amministrazione comunale, il gruppo di minoranza, Alternativa per Rapolla che ha preparato un comunicato dove spiega i motivi: “ Siamo arrivati ai fatti concreti le tasse per famiglie, imprenditori e commercianti sono state aumentate dalla maggioranza che comanda. In completa solitudine e con la solita aria di autosufficienza e presunzione la maggioranza amministrativa fa quadrare i conti aumentando le tasse ai cittadini in questo particolare momento di difficoltà economica per tutti.
Avremmo voluto anche noi dare il nostro contributo con responsabilità per evitare questo boccone indigesto per tante famiglie purtroppo non ci è stata consentita per la logica dei numeri, delle sole alzate di mano e per la mancanza di notizie e documenti.
Il nostro desiderio è quello che si possa convocare un Consiglio Comunale vero nel quale poter spiegare con cognizione e con l’aiuto di esperienze che è possibile revocare la TARES e modificare la proposta approvata dalla maggioranza amministrativa partendo, per esempio, dall’esame dei costi che hanno generato l’imposizione.
Alcuni interrogativi che ancora oggi, nonostante le numerose richieste, non hanno avuto risposta e che meritano di essere adeguatamente approfonditi insieme: 1) come mai l’appalto è stato aggiudicato con il ribasso del 2,5 %, mentre una diversa modalità di gara avrebbe consentito uno sconto maggiore di almeno 20 punti percentuali ? 2) come mai nonostante il passaggio della differenziata dal 2% al 50 % non c’è stato di conseguenza l’abbattimento dei costi per le famiglie ? 3) come mai si è fatto un bando che non prevede ritorno economico per le famiglie, imprese e commercianti veri protagonisti del successo della raccolta differenziata ?
Il comitato Civico Alternativa per Rapolla: ribadisce che l’aumento è ingiustificato è inaccettabile è insopportabile per le famiglie, per gli imprenditori e per i commercianti di Rapolla; chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario e urgente per la revoca della deliberazione approvata. In questo particolare momento di difficoltà generale e di aria di forconi bisogna necessariamente sentire l’obbligo di aprirsi al dialogo e con umiltà ascoltare famiglie, commercianti ed imprenditori che manifestano il proprio disappunto a riguardo della delibera che ha generato l’emissione della bolletta TARES”.
Lorenzo Zolfo