Ripacandida – La questione del territorio conteso ( frazioni di San Francesco, Frascolla e Cappa Bianca) col Comune di Rionero in Vulture, dopo tanto parlare, è approdato nel consiglio comunale di Ripacandida, l’unico Ente in grado di decidere le sorti del suo territorio. Dal consiglio (ci si aspettava tanta gente di Rionero, neanche uno presente) è emersa la volontà di negare la disponibilità, a qualsiasi titolo, di cessione di porzione di territorio di questo Comune al Comune di Rionero in V e di incaricare sin d’ora il Sindaco di porre in essere quanto necessario per la tutela degli interessi di questa Amministrazione, anche dinanzi alla Corte Costituzionale. Tutti i consiglieri comunali presenti, 12, hanno votato all’unanimità questa delibera resa esecutiva. Inoltre, è stato approvato a maggioranza con 7 voti favorevoli e 4 contrari un documento presentato dal capogruppo di maggioranza Aniello Prisco che, prima di leggere la sua proposta,ha riferito: “c’è il tentativo di modificare la legge regionale sui confini, probabilmente preparata ad hoc per penalizzare il nostro Comune. Ho preparato un documento, tenuto conto anche delle richieste della minoranza e chiedo di approvarlo”. Ecco il contenuto di questo documento che sarà inviato al Presidente della Repubblica, al ministro degli Interni, ai Presidenti Regione e Provincia ed al Prefetto di Potenza: “ il consiglio comunale di Ripacandida, respinge con decisione ogni tentativo di annessione del proprio territorio a quello di Rionero in Vulture, ritenendo il gesto frutto di una speculazione politica senza precedenti; stigmatizza come riprovevoli gli equivoci e le mezze verità che in questo ultimo periodo sono stati divulgati per acquistare quella credibilità che evidentemente non c’era e forse n’è mai c’è stata nei confronti di cittadini che sono stati emarginati in quelle frazioni periferiche ma che comunque sono stati utilizzati in occasione di ogni tornata elettorale;Intende con forza e decisione affrontare la problematica sia dal punto di vista giurisdizionale, dando ampio mandato al Sindaco per la tutela dell’amministrazione anche dinanzi alla Corte Costituzionale, sia dal punto di vista concreto coinvolgendo i mass-media nazionali, regionali e locali, e mobilitando l’intera comunità di Ripacandida che si vedrebbe depauperata di un territorio che specie oggi, rappresenta un importante potenziale di crescita e di investimento imprenditoriale vitale per un comune di piccole dimensioni; Conferisce mandato al Sindaco e alla Giunta di fornire ed incrementare l’assistenza, nonché la quantità e la qualità di tutti i servizi necessari per le frazioni interessate prevedendo risorse adeguate nella stesura del bilancio di previsione 2012; Invita la Regione Basilicata a non assumere iniziative legislative che possano creare presupposti censurabili per addivenire a soluzioni su un tema quale quello della determinazione dei confini comunali, che possano ledere tangibilmente i diritti costituzionalmente tutelati di cittadini facenti parte del popolo italiano; Invita l’amministrazione di Rionero in Vulture ad evitare di svolgere attività che possano in qualsiasi maniera ledere l’immaginie e la credibilità del comune di Ripacandida”.
Lorenzo Zolfo
Le foto riprendono un momento dell’intervento del capogruppo Aniello Prisco ed il territorio conteso.