I convegnisti nella casa natale del poeta
I convegnisti nella casa natale del poeta

Si è concluso con rilevante successo e oltre ogni aspettativa il convegno organizzato in Sicilia dall’AICL – Associazione Internazionale dei Critici Letterari – e precisamente a Modica (RG), città natale del Premio Nobel Salvatore Quasimodo, tenutosi dal 29 al 30 aprile 2022, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana – Assessorato regionale dei Beni culturali e del Comune di Modica. Il tema del convegno è stato “Salvatore Quasimodo e la poesia civile nel mondo” sul quale hanno relazionato saggisti, scrittori, docenti universitari provenienti da Spagna, Francia, Portogallo, Romania, Georgia, Italia.

Le sessioni si sono tenute nei luoghi più suggestivi della città: il Castello dei Conti, l’Auditorium Floridia, il Palazzo della Cultura e il Teatro Garibaldi. Gli interventi sono stati pubblicati in una splendida antologia, a cura della prof.ssa Neria De Giovanni, impreziosita da importanti ritratti del Nobel modicano custoditi nel museo della città. Il ritratto del poeta in copertina è del pittore pugliese Domenico Cantatore. Il volume è stato presentato dalla presidente del bureau internazionale dell’AICL, Neria De Giovanni, alla presenza del sindaco di Modica Ignazio Abbate, dell’Assessora alla Cultura Maria Monisteri e di Stefan Damian vice presidente dell’AICL.

Tra i partecipanti, la scrittrice e saggista Anna Santoliquido, con una relazione sulla poesia civile della celebre poeta serba Desanka Maksimović. Famosa nell’Est europeo, ha attraversato il Novecento con circa cento pubblicazioni fra cui poesie, fiabe, racconti, libri per bambini, romanzi, ninnenanne, novelle, scritti di viaggio. Le sue opere hanno avuto numerose ristampe e sono state tradotte in molte lingue. Presente in una gran quantità di giornali, riviste e antologie, in patria e all’estero, è stata candidata più volte al Nobel. Ricevette onorificenze e premi importanti. “Autrice colta, ha prodotto versi che raccordano l’interiorità e l’infinito, la solitudine e la comunione con il creato, la passione per la vita e l’ombra della morte. Una scrittura lucida e visionaria che affascina” come riportato dalla Santoliquido nella relazione.

L’atmosfera conviviale, la calorosa ospitalità, l’alto profilo degli interventi hanno determinato tra i partecipanti cordiali e fruttuosi scambi di pareri e opinioni. Uno dei momenti più emozionanti è stata la visita alla casa natale del poeta e l’ascolto della sua voce nelle stanze a lui dedicate nel Palazzo della Cultura. Al termine del simposio Neria De Giovanni ha ricordato la figura di Gaetano Salveti, per tre decenni segretario generale dell’AICL, donando una targa alla figlia Flora.

I convegnisti si sono congedati con l’intenzione di ritrovarsi l’anno prossimo per una nuova edizione del Convegno AICL da realizzare in Romania.

Infine una nota di colore. Durante una pausa pranzo il prof. Angel Basanta Folgueira dell’Università di Madrid non riusciva a capire il significato della marca della bottiglia di vino offerta ai commensali: CentoPassi. Gli ho spiegato in breve che quel vino era prodotto da vigneti sequestrati alla mafia ed affidati a cooperative sociali facente capo a Libera fondata da don Ciotti. I cento passi erano la distanza fra la casa del boss della mafia Badalamenti e Peppino Impastato barbaramente trucidato. Ma quel vino aveva un gusto meraviglioso.