I Mezzalira
I Mezzalira

Satriano di Lucania (PZ) – Il sipario si alzerà il 5 gennaio 2024, ore 21:00, con“I Mezzalira: Panni Sporchi Fritti in Casa” del Teatro de Gli Incamminati, che va a sostituire “La Felicità”, lo spettacolo con Gianfelice Imparato che avrebbe dovuto aprile la stagione del Teatro Anzani, annullato per indisponibilità dell’attore napoletano. Non essendo stato possibile recuperare l’evento in una nuova data, si è deciso di sostituirlo con una produzione di pari livello artistico.

“I Mezzalira” è scritto da Agnese Fallongo e diretto da Raffaele Latagliata. Sul palco Agnese Fallongo, Tiziano Caputo e Adriano Evangelisti a dare vita ad un racconto tragicomico che, ai toni brillanti della commedia all’italiana, mescola le tinte fosche del giallo e del thriller e che invita lo spettatore a guardare attraverso il buco della serratura di una casa “qualsiasi” per rintracciare il proprio personalissimo passato, e ricostruire così la propria storia, la storia della propria famiglia… non sempre perfetta.

L’atteso spettacolo di apertura è solo l’inizio di una stagione ricca di emozioni e talenti.

Il 25 gennaio sarà la volta di “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, nella versione di Progetto U.R.T. con la regia di Jurij Ferrini. La produzione si distingue per la sua partitura ritmica e coreografata, ispirata allo stile del Globe Theatre, accompagnata dalla colonna sonora delle Quattro Stagioni di Vivaldi riscritte da Max Richter.

Il 4 febbraio il Teatro Anzani accoglierà “La Gloria” di Fabrizio Sinisi, giovane pluripremiato drammaturgo. Sul palco Alessandro Bay Rossi, Dario Caccuri e l’attrice astigiana Marina Occhionero, regia di Mario Scandale, produzione della Corte Ospitale. L’opera, vincitrice del premio Forever Young 2019/2020, narra un capitolo poco conosciuto della vita di Adolf Hitler, quando aspirava a diventare un grande pittore.

Il 25 febbraio andrà in scena la commedia brillante “Arte” di Yasmina Reza, con la regia di Alba Porto e le interpretazioni di Mauro Bernardi, Elio D’Alessandro, e Alessandro Cassutti. Il testo che ha consacrato la drammaturga franco-iraniana è una commedia perspicace che mette in scena le peculiari dinamiche dell’amicizia virile, fatta anche di egoismi, falsità, doppiezze. In un’escalation vertiginosa di accuse e rimpalli.

Il 9 marzo, la Tango Rouge Company, compagnia diretta dai due giovani artisti argentini Neri Piliu e Yanina Quiñones, presenterà “En un tango la vita”. Uno spettacolo imperdibile di tango argentino originale che fonde concerto e show, trasportando il pubblico in un viaggio attraverso la passione, la drammaticità, e il benessere espressi dal ballo rioplatense. In scena 4 coppie di ballerini accompagnati dall’orchestra dal vivo Hyperion Ensemble.

Chiuderà la stagione, il 24 marzo, “L’estinzione della razza umana” di Emanuele Aldrovandi, una delle penne più brillanti della nuova generazione di autori italiani. Una tragicommedia che riflette sulla pandemia e offre uno sguardo ironico e grottesco sul nostro presente. Il cast comprende Giusto Cucchiarini, Eleonora Giovanardi, Luca Mammoli, Silvia Valsesia, e Riccardo Vicardi, con la partecipazione vocale di Elio De Capitani.

La stagione teatrale è organizzata dal Comune di Satriano di Lucania con la collaborazione dell’Associazione Piccoli Teatri e con il contributo del Programma Operativo Val d’Agri. La direzione artistica è di Domenico De Rosa. Tutte le info sono disponibili sul sito dell’ente www.comune.satriano.pz.it.