Ingresso a Gerusalemme phAlessandraMontemurro
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Ingresso a Gerusalemme-phAlessandraMontemurro
Ingresso a Gerusalemme-phAlessandra Montemurro

Matera – 55 anni dopo Pasolini, il regista svizzero Milo Rau torna alle radici del Vangelo e mette in scena la Passione di un’intera civiltà. Nella scena pubblica del 28 settembre 12 apostoli, 140 migranti provenienti da San Severo – Borgo Mezzanone – e da Metaponto – La Felandina – e un centinaio di cittadini comuni hanno seguito il Gesù nero di Milo Rau nella sua Rivolta della dignità a Matera. Un totale di circa 400 persone ha preso parte alla scena artistico-politica realizzata dal regista svizzero invocando una nuova giustizia.

«Diritti, lavoro, dignità», «Siamo tutti umani», «Siamo tutti liberi», «Tocca a uno, tocca a tutti» sono state le frasi ripetute dal pacifico corteo che ha attraversato i Sassi per arrivare sul piazzale della Cattedrale dove si è fermato per un discorso dietro l’altro su diritti, schiavitù, caporalato, lavoro nero. Cittadini lucani e pugliesi, migranti, agricoltori e contadini delle nostre terre si sono uniti in questo atto di protesta e teatro.

Domanda di fondo del lavoro in corso di realizzazione di Milo Rau è “Cosa predicherebbe Gesù nel XXI° secolo? Chi sarebbero i suoi discepoli? E come reagirebbero gli attuali detentori del potere temporale e spirituale al ritorno del più influente profeta e rivoluzionario nella storia dell’umanità?”

A Matera, luogo dei grandi film su Gesù, da Pasolini a Gibson, nasce così, con il coinvolgimento della città, dei suoi cittadini, ma anche dei turisti di tutto il mondo che affollano le sue vie e spontaneamente si uniscono, un “Nuovo Vangelo” per il XXI° secolo altrettanto politico, teatrale e cinematografico. Un manifesto di solidarietà con i più poveri, una rivolta per un mondo più equo e umano.

«Vi chiedo di resistere. Vi dico che dobbiamo combattere e rimanere uniti per la nostra dignità. Voi dite che la situazione non cambierà. Vi sbagliate. Tutte le cose belle ottenute in questo mondo le abbiamo ottenute lottando. Non dobbiamo smettere – sono le parole di Yvan Sagnet, scelto per impersonare il Cristo del XXI secolo da Rau -. Il nostro avversario aspetta la nostra resa. Vi invito alla lotta per il futuro del nostro pianeta».

Gli ultimi due appuntamenti pubblici del nuovo progetto di Milo Rau, che unisce teatro, cinema e una campagna politica, portato avanti in questi mesi a Matera grazie al sostegno di Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e della Fondazione Matera Basilicata 2019 sono in programma per il 5 e 6 ottobre prossimi prima dell’atto finale previsto per il 10 ottobre al Teatro Argentina di Roma.

Ma andiamo nel dettaglio. Per il 5 ottobre il pubblico è invitato ad assistere alla performance pubblica con riprese dal vivo della seconda grande scena de “Il Nuovo Vangelo”: Gesù viene condannato dai sommi sacerdoti e consegnato alle autorità. Egli, che si rifiuta di rinnegare i propri ideali, viene quindi torturato e costretto a portare la croce attraverso la città.Le riprese si ripeteranno durante la giornata, dalle 10.00 fino al tramonto, seguendo i tempi e le modalità del set. Le performance si svolgeranno in Piazza San Pietro Caveoso per la parte della Condanna, mentre si sposteranno verso Via Muro per la passione. Dalle 10 alle 12 il pubblico potrà assistere alle riprese. Dalle 12 alle 13 potrà partecipare come folla durante il discorso di Ponzio Pilato per scegliere tra Gesù e Barabba. Dalle 14 alle 15.30 ci sarà la Via Crucis (visibile al pubblico da lontano, senza partecipazione). Tutte le indicazioni per il pubblico verranno date all’ingresso.

Domenica 6 ottobre, nel classico sito delle crocifissioni del “Vangelo secondo Matteo” di Pasolini e della “Passione” di Mel Gibson avrà luogo anche la scena della crocifissione de “Il Nuovo Vangelo” di Milo Rau. Il pubblico è invitato a presentarsi alle 15.00 nel Piazzale del Belvedere della Murgia, da dove potrà assistere alla messa in scena e alle riprese dal vivo. Non sarà possibile entrare nell’area del Parco per ragioni di sicurezza, ma si potrà stazionare nell’area dietro la staccionata. La scena potrà essere ripetuta e la durata potrà variare rispetto alle esigenze di scena. Il pubblico sarà libero di seguire parte o tutta la performance e utilizzare le navette per raggiungere l’area o dallo Jazzo Gattini o da Piazza Matteotti secondo gli orari ordinari della linea. L’evento incluso nel Passaporto per Matera 2019, prenotazione necessaria su www.materaevents.it o in Infopoint.

“Il Nuovo Vangelo” di Milo Rau, parte del progetto di Matera 2019, è una produzione interdisciplinare composta da una performance e un film. A “Il Nuovo Vangelo” si lega anche una campagna, “La Rivolta della Dignità”.

La performance è una co-produzione di IIPM – International Institute of Political Murder con Fondazione Matera Basilicata 2019, Teatro di Roma e NTGent in collaborazione con Teatri Uniti di Basilicata, Fruitmarket e Langfilm con la partecipazione di ProLoco Ginosa, Universität für angewandte Kunst Wien

La campagna è organizzata da IIPM – International Institute of Political Murder con Associazione No Cap – Contro ogni forma di caporalato, Ghetto Out Casa Sankara, Spin Time Lab Roma, Osservatorio Migranti Basilicata, Agricola Leggera, Campo Libero, altragricoltura – Confederazione per la Sovranità Alimentare, UILA Taranto – Unione Italiana lavoratori agro alimentari con la partecipazione di European Alternatives, European Center for Constitutional and Human Rights (ECCHR), Medico International, FUTURZWEI – Stiftung Zukunftsfähigkeit.

Il progetto cinematografico è una produzione di Fruitmarket e Langfilm in co-produzione con SRF SSR, ZDF in collaborazione con Arte, IIPM – International Institute of Political Murder, Fondazione Matera Basilicata 2019, Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e Teatro di Roma

Con il supporto di Kulturstiftung des Bundes, European Cultural Foundation, Film- und Medienstiftung NRW, Office of Culture (FOC), Zürcher Filmstiftung, DFFF – Deutscher Filmförderfonds, Kanton St.Gallen Kulturförderung / Swisslos, BKM – Die Beauftragte der Bundesregierung für Kultur und Medien, Volkart Stiftung, GEA – Waldviertler, Stadt Lausanne und Kanton Waadt, Fondo Etico di BCC Basilicata.

Tòpoi. Teatro e Nuovi Miti
Condanna e Passione di Cristo

Condanna e Passione di Cristo

Sabato 5 ottobre 2019

dalle 10.00 alle 12.00, piazza S. Pietro Caveoso (MT), ingresso gratuito fino a esaurimento posti per assistere alle riprese

dalle 12.00 alle 13.00 partecipazione al set durante il discorso di Ponzio Pilato per scegliere tra Gesù e Barabba

dalle 14.00 alle 15.30 Via Crucis (visibile al pubblico da lontano, senza partecipazione)

Crocifissione di Cristo

Domenica 6 ottobre 2019 dalle 15.00 alle 18.00 – Belvedere di Murgia Timone (contrada Murgia Timone, Matera)

performance pubblica e film shooting. Evento incluso nel Passaporto per Matera 2019, prenotazione necessaria su www.materaevents.it o in Infopoint