POTENZA – Un concerto inclusivo, aperto ai detenuti agli arresti domiciliari e a quelli che scontano pene alternative, oltre che agli amanti della musica classica. Si intitola “Teatro Oltre i Limiti Open: Incantamenti”, a cura di Compagnia Teatrale Petra in collaborazione con Ateneo Musica Basilicata e UEPE Potenza, e vedrà in scena il Trio Accord, sabato 17 dicembre 2022, alle ore 10, presso il Teatro Stabile di Potenza.L’iniziativa vede la collaborazione della Casa Circondariale “Antonio Santoro” di Potenza, dell’Ufficio di esecuzione penale esterna (UEPE) di Potenza e il partenariato dell’Ateneo Musica Basilicata. L’evento è organizzato nell’ambito della quarta edizione di “Teatro Oltre i Limiti”, la rassegna di promozione del teatro in carcere curata dalla Compagnia Teatrale Petra e realizzata con il contributo di Otto per Mille dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi, il partenariato della Casa Circondariale di Potenza e il sostegno della BCC Basilicata.
Il concerto “Incantamenti” del Trio Accord, composto da Gennaro Minichiello (violino), Giovanna D’Amato (violoncello) ed Ezio Testa (fisarmonica), è il primo di una serie di appuntamenti di “Teatro Oltre i Limiti Open”, una nuova azione all’interno della programmazione che accompagna la rassegna di teatro in carcere della Compagnia Teatrale Petra, resa possibile da una rete di collaborazioni e partenariati con numerosi soggetti culturali, regionali e non: Coordinamento Nazionale Teatro in Carcere, Città delle 100 Scale Festival, Ateneo Musica Basilicata, Compagnia teatrale L’Albero, Universa Musica e Multietnica.
Per la Compagnia Teatrale Petra questa azione è l’occasione per incontrare un nuovo pubblico, diverso dai detenuti della Casa Circondariale che abitualmente seguono le attività all’interno del carcere, ossia gli utenti dell’Ufficio di esecuzione penale esterna di Potenza, favorendo momenti di incontro e di condivisione attraverso la fruizione culturale e dando valore al loro tempo libero. Ma soprattutto è un’opportunità per realizzare il sogno di svolgere attività anche al di fuori dalle mura del penitenziario, provando a creare uno spazio dove società civile e popolazione carceraria possano condividere un’esperienza culturale, partendo con l’ascolto di un concerto di musica classica.
Nella visione di Petra, infatti, creare quei cortocircuiti di partecipazione in cui tutti gli esseri umani beneficiano dell’arte è il modo per raggiungere il proprio obiettivo principale, che è l’abbattimento delle barriere e dei pregiudizi. Nel momento in cui tutti possono godere della bellezza che l’arte genera, il risultato che si va a raggiungere è quello di sentirsi umanamente ed empaticamente connessi.
Nell’ambito dello stesso progetto “Teatro Oltre i Limiti”, lunedì 19 dicembre, Ateneo Musica Basilicata presenterà per i detenuti della Casa Circondariale di Potenza il concerto, non aperto al pubblico, “Pastorale – I suoni della memoria”, eseguito dall’ensemble ICO 131. Saranno proposte pastorali, novene, tarantelle e mazurche della musica popolare.