Venosa il concerto
Venosa il concerto
Venosa l'intervento del Sindaco Gammone
Venosa l’intervento del Sindaco Gammone

Venosa – Lo scorso 28 agosto nel loggiato del castello Pirro del Balzo con l’inaugurazione del concerto dell’Accademia Musica Basilicata, ha preso il via la XI edizione del Festival Tracce,nel 450° anniversario della nascita di Gesualdo da Venosa, il più noto madrigalista del ‘600, nato nella cittadina oraziana.

Alla presenza del direttore artistico dell’Ateneo Musica Basilicata, Giovanna D’Amato (che ha presentato la serata: “stasera verranno utilizzati strumenti musicali delicati come il fortepiano ed un violino, risalente all’epoca di Mozart, ancora una volta la cittadina oraziana è presente a questo concerto con tanta gente”), del Sindaco di Venosa dott. Tommaso Gammone

Venosa il concerto
Venosa il concerto

( nel suo breve intervento ha detto: “ è ora che questi concerti in ricordo del madrigalista Carlo Gesualdo da Venosa, vadano oltre regione, magari stringendo gemellaggi con la città di Ferrara, dove Gesualdo ha lasciato delle profonde tracce”. dell’assessore allo spettacolo, Mario Tamburriello,degli allievi dell’accademia Mahler e di appassionati di musica, un’ora e mezza di musica barocca e classica.

Esibizione dei musicisti dell’Accademia Mahler; Antonella Tatulli,soprano;Giovanni Dalla Vecchio, violino;Antonello Farulli, viola;Roberto Trainini, viola e Giamaria Bonino, fortepiano e clavicembalo. Sono stati eseguiti brani di Domenico Natale Sarro ( la mia costanza, aria per violino, soprano e basso continuo), di Alessandro Scarlatti ( Inter undas fluctuantes da I concerti sacre, concerto secondo Per Santo Sacerdote per canto, violoncello e basso continuo),

Venosa loggiato castello il pubblico presente
Venosa loggiato castello il pubblico presente

Wolfgang Amadeus Mozart (quartetto per fortepiano e archi n.1 in sol minore K 478, allegro-andante-rondò) di Giovanni Felice Sances (Usurpator tiranno, cantata a voce sola sopra il Passacaglie), Antonio Vivaldi (Recitativo Amor hai vinto. Aria Passo di pena in pena dalla cantata per soprano e boasso continuo RV 651), Johann Adolf Hasse ( Accanto al mio bel foco Aria di Larinda da “Larinda e Vanesio, ovvero l’artigiano gentiluomo per canto, due violini e basso continuo.

Intermezzo per “L’Astarto” 1726 (Gianfrancesco Federico, violino II),Wolfgang Amadeus Mozart (Quartetto per fortepiano e archi n 2 in mib magg.K 493 Allegro-larghetto-allegretto). Prossimo appuntamento il 4 settembre.