Venosa I componenti della scuola formaction con ospiti
Venosa I componenti della scuola formaction con ospiti

Venosa (PZ) – L’evento, sul decimo anniversario della Formaction School della cittadina oraziana, avvenuto lo scorso 5 giugno,è stato patrocinato dal Comune di Venosa. A dare inizio al workshop è stato l’intervento, esaustivo e puntuale pregno di interessanti spunti, dello psicologo dott. Mauro Talucci con il tema: L’Immagine del sé tra interiorità ed Esteriorità ”.

A seguire la partecipazione straordinaria della Polizia di Stato nella figura del Sostituto Commissario Tecnico: dott.ssa Piarulli che ha raccontato l’evoluzione dei diritti nei 100 anni di Storia. Madrina d’eccezione dott.ssa Carmen Martorana esclusivista regionale di Miss Italia di Puglia e Basilicata.

“Oltre alle gambe,c’è di più…quando la bellezza non deve essere vissuta come un limite, ma come una possibilità per sensibilizzare a temi importanti. Altra tematica affrontata: Emancipazione femminile e Moda – e’ stata affrontata dalla nota giornalista Rossella Centrone.

Durante l’evento gli allievi della FORMACTION SCHOOL hanno presentato i cambiamenti delle tendenze attraverso le più importanti icone di stile, grazie alla supervisione dei docenti: Tina Melchionda, Anna Di Chirico, Giovanna Rigillo, Tony Stregapede, Luigi Destino, Annibale Nardozza, il supporto del Dott. Giuseppe Lasaponara, con la consulenza della stilista Sonia Rigillo, l’emozione di Jonny Sax e la luce della Gioielleria Manzi.

Durante il meeting sono giunti i saluti della Sindaca dott.ssa Marianna Iovanni grazie all’Assessore dott.ssa Michela Pizzolorusso che ha raccontato l’evoluzione dell’Arte nei 100 anni di storia. Moderatrice la dott.ssa Antonietta Zucano. Saluti finali dott.ssa Ilaria Lisanti e dott.ssa Erminia Palmieri, le tre socie fondatrici della Formaction School: “ Tanti cambiamenti ad oggi sono avvenuti, tra tendenze, emozioni ed acquisizione di diritti, ma l’impegno più grande resta sempre lo stesso, quello verso noi stessi! Self-confidence è il termine con cui gli Yankee descrivono l’autostima.

Infatti autostima significa avere fiducia in se stessi, credere nelle proprie capacità, accettare i propri limiti ed essere soddisfatti dei propri traguardi. Tuttavia, l’autostima non è una qualità innata o una dote naturale: è un’attitudine. Bisogna educare ad accettarsi, a riconoscere i propri limiti e a non paragonarsi agli altri, ma soprattutto ad amarsi”. Per la fotografia si ringrazia il fotografo Daniele Crispino Dite Cheese.