Venosa Mario Tancredi mentre supera gli ostacoli
Venosa Mario Tancredi mentre supera gli ostacoli
Venosa - Mario Tancredi mentre supera gli ostacoli
Venosa – Mario Tancredi mentre supera gli ostacoli

Venosa (PZ) – Mario Tancredi, giovanissimo studente del Liceo Scientifico “Quinto Orazio Flacco” , 15 anni da compiere il prossimo 22 settembre, come hobby, ha la passione per le gare a cavallo. Una passione iniziata fin da piccolo. Ha partecipato al concorso internazionale Csi1* jumping 2019 tenutosi alla Bagnaia jumping show a Murlo, provincia di Siena, nei giorni 13-15 settembre, portando a casa due ottimi risultati. Nel premio “Conad”, ove sono partiti 56 binomi, è arrivato al terzo posto.

Venosa-Mario Tancredi ad una gara vinta in Toscana
Venosa-Mario Tancredi ad una gara vinta in Toscana

Nel premio “Fabiani Gioiellerie”, con 33 partenti al via, si è qualificato al secondo posto dopo la statunitense Melissa Welker.Sono gli ultimi suoi traguardi raggiunti. Il suo percorso agonistico è iniziato a Venosa sotto la guida dell’istruttore Francesco Castelgrande, ora sta proseguendo in Emilia-Romagna sotto la guida dell’istruttrice Marlene Alcubierre e del grande cavaliere e suo tecnico Elia Matteo Simonetti, al quale Mario dedica le sue vittorie, ringraziandolo.

Tancredi ci spiega qual è il segreto di questi successi: “Questa passione è nata guardando mia sorella gareggiare. Da gennaio 2019 mi sono trasferito in Emilia Romagna , sotto la guida del tecnico -cavaliere Elia Matteo Simonetti ed è proprio al suo fianco che ho partecipato ad una serie di concorsi tra cui : L’internazionale CSI* di Roma classificandomi al secondo posto; Al concorso di horses riviera resort di San Giovanni in Marignano dove sono arrivato primo alle 6 barriere; Al nazionale di Montefalco primo su 72 binomi ; tre settimane fa sempre a “Cassino” mi classifico nei primi tre posti.

Infine ai campionati italiani “Junior “il primo giorno arrivo terzo su 97 binomi. Tre giovedì su quattro, dopo la scuola, parto per impegni agonistici in tutta Italia, principalmente al nord , dove affronto tante gare e rientro la domenica sera o notte. Dal lunedì al giovedì studio molto intensamente per poter recuperare tutto ciò fatto durante la mia assenza. In effetti l’anno scorso , con l’aiuto dei professori e dei miei genitori, ci sono riuscito molto bene, raggiungendo a fine anno una media dei voti del 7.50.”