Cerimonia accoglienza
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Venosa (PZ) – Si è svolta ieri, domenica 16 settembre, a Venosa la cerimonia inaugurale di “Change the game”, il meeting internazionale riservato a persone con disabilità intellettive, che fino a giovedì vedrà protagonisti atleti provenienti da varie regioni d’Italia, insieme alle due delegazioni estere di Germania e Malta, per promuovere lo sport come mezzo di inclusione e di solidarietà e riaffermare il valore della diversità.

I gruppi sportivi iscritti alla manifestazione si sono radunati nel pomeriggio in Piazza San Giovanni Bosco, davanti al Centro di riabilitazione dei Padri Trinitari, da dove è partita la sfilata nel centro storico di Venosa. Ad accompagnare le delegazioni partecipanti i tre cortei medievali di Banzi, Forenza e Palazzo San Gervasio. Raggiunta Piazza Castello, si è potuto dare il via al cerimoniale di apertura, che ha segnato ufficialmente l’inizio dei giochi di “Change the game”.

Tra i tanti rappresentanti delle istituzioni presenti, il sindaco di Venosa Tommaso Gammone, il senatore Arnaldo Lomuti, il presidente del Consiglio regionale di Basilicata Vito Santarsiero, l’assessore regionale Carmine Miranda Castelgrande, il consigliere regionale Francesco Mollica, il presidente della Fidas Basilicata Pancrazio Toscano, il ministro provinciale Padri Trinitari Italia padre Gino Buccarello, il direttore regionale di Special Olympics Italia Filippo Orlando.

«Venosa è da sempre una città dedita all’accoglienza – ha dichiarato il direttore regionale di Special Olympics Italia Filippo Orlando – grazie alla presenza da 50 anni dei Padri Trinitari e di altre realtà che operano per far emergere la diversità. Noi di Special Olympics, attraverso gli eventi che realizziamo, cerchiamo di mettere in mostra le abilità dei nostri atleti, per dimostrare che ognuno, se messo nelle giuste condizioni, può riuscire a dare il meglio di sé.»
Nella giornata di sabato le delegazioni estere erano state accolte dal sindaco di Venosa Tommaso Gammone, per una breve cerimonia di benvenuto presso il loggiato del Castello Pirro del Balzo. «Sono felice e orgoglioso – ha dichiarato il sindaco Gammone – di ospitare questo meeting e di fare in modo che questi ragazzi possano sentirsi abbracciati dalla comunità di Venosa. Tutti gli atleti saranno accolti dai cittadini e dagli amministratori come se fossero nostri concittadini.»

Un forte messaggio di fraternità e solidarietà è stato lanciato da padre Gino Buccarello, ministro provinciale Padri Trinitari Italia: «Siamo onorati ed emozionati di vivere questa esperienza di fraternità. L’inclusione è il principio che deve sostenere la vita della nostra società. Inclusione significa essere aperti all’altro, saper credere nell’altro in qualunque condizione egli si trovi, ma significa anche solidarietà, sostenersi reciprocamente.»

Oggi si entrerà nel vivo dei giochi con le competizioni di atletica e nuoto, che vedranno la partecipazione di circa 200 atleti Special Olympics e che si svolgeranno sulla pista di atletica del centro polivalente Essedisport e nella piscina del New Water Park Nettuno. Assisterà alle gare e parteciperà alle premiazioni l’ambasciatrice di Malta in Italia Vanessa Frazier.

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Docente presso Ministero della Pubblica Istruzione, giornalista e collaboratore de: Il Quotidiano della Basilicata e di numerosi siti on-line. Vive a Ginestra.