covid da menarini
covid da menarini

S.Arcangelo (PZ) – La scoperta di PESTE SUINA in alcuni allevamenti di maiali suggerisce che, per evitare che, a mezzo di cinghiali sparsi per tutta Italia possa diffondersi e rappresentare un grave problema per la popolazione, è necessario che siano presi provvedimenti drastici da parte di tutta le autorità preposte.Negli anni 50,si è dovuta affrontare una grave epidemia di peste suina, combattuta e vinta grazie alle drastiche misure intraprese con la individuazione e l’abbattimento dei maiali che presentavano la malattia.

Mentre gli allevamenti di maiali vengono controllati, i cinghiali bradi, fotografati anche sulle spiagge, possono essere i portatori e i diffusori di malattie gravi. E’ necessario che siano presi provvedimenti non procrastinabili ,dal momento che vi è stato un passaggio da un gatto ad una veterinaria di un virus Sars Covid (Corsera1-luglio2022 pag 19)per SPILLOVER REVERSE-“trasmissione di un virus da un animale –gatto –con uno starnuto all’uomo”.

Siamo all’inizio di un macrociclo di circolazione virale,che potrebbe endemizzarsi in una popolazione di animali e selezionare virus antigenicamente diversi che potrebbero tornare indietro ALLA SPECIE UMANA ed..arrecare gravi danni all’uomo.La prevenzione delle malattie è sostenuta con i giusti comportamenti anche con gli animali ma anche attraverso approcci culturali e scientifici.

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Antonio Molfese, specialista in Ostetricia e Ginecologia, Urologia, Igiene e Medicina Preventiva, Medicina Legale e delle Assicurazioni, ha compiuto ricerche presso il Karolinska Institut di Stoccolma, e presso l’Università Cattolica di Roma. È stato Professore a contratto dal 1990 al 1994 presso l’Istituto di Igiene dell’Università di Sassari ed ha insegnato Medicina Navale e delle Piattaforme Petrolifere. Studioso di Storia Regionale, è anche autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di programmi televisivi di educazione sanitaria e collabora in qualità di giornalista con riviste specializzate nel settore dell’igiene e della medicina preventiva. Dirige da XX anni il Centro Regionale Lucano dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, Torre Molfese, Centro Studi sulla Popolazione e per migliorare la condizione dell’anziano in Basilicata- Torre Molfese, San Brancato di Sant’Arcangelo (PZ).