Venosa (PZ) – Nella cittadina oraziana è giunta la notizia di una giovane ricercatrice di Venosa, premiata in Svizzera, dove lavora,per le sue ricerche su una malattia del sonno.Daniela Latorre nata a Venosa, dopo aver fatto gli studi classici al Liceo “Quinto Orazio Flacco”di Venosa si trasferisce a Roma dove si laurea in Biotecnologie con il massimo dei voti e ricevendo anche la lode.
Subito dopo la laurea comincia a svolgere il suo post dottorato di ricerca su una malattia all’istituto di ricerca in medicina di Bellinzona e ora ha vinto un primo prestigioso per le sue ricerche. Dopo essere passata dal Canton Ticino è approdata al politecnico di Zurigo, e parte di quello che oggi sappiamo sulla NARCOLESSIA (malattia del sonno) è grazie a lei. Il problema di questa malattia molto rara è molto debilitante per le persone perché è difficile per loro lavorare, avere un ritmo di vita normale e oltretutto non esiste una cura.
I trattamenti che sono disponibili vanno a contrastare principalmente i sintomi ma non la causa in quanto sconosciuta per molti anni. Durante questo studio è stato dimostrato l’esistenza di una reazione autoimmunitaria nella malattia. E proprio per questa scoperta, che è anche il primo passo verso una cura, è stata insignita del premio “PFITZER 2020 “e ha ottenuto anche un ambitissimo finanziamento svizzero chiamato “Prima”. Pensato proprio per le donne, perché le istituzioni hanno preso consapevolezza di questo problema di disequilibrio sulle posizioni alte a livello accademico tra posizioni occupate da uomini e quelle occupate da donne. Nel mondo della ricerca scientifica in Svizzera le donne sono ancora sotto rappresentate. Ma questo è un problema radicato nella società e non solo in Svizzera.